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Simmern/Germany, November 2019

iConn «Stai in contatto» – le informazioni giuste al momento giusto 

Manutenzione predittiva in un sistema di aria compressa attraverso una valutazione dello stato basata su cloud

Poiché, contrariamente alla produzione di energia elettrica, le aziende stesse producono l‘indispensabile «energia dell‘aria compressa», sono responsabili anche della sua disponibilità a lungo termine e affidabilità. Grazie alla digitalizzazione dei processi produttivi, è stato apportato un cambiamento fondamentale nel campo della manutenzione. Con iConn, Gardner Denver ha sviluppato una piattaforma cloud-based che consente all‘utente di visualizzare virtualmente, da un computer o da un iPad, il compressore e i suoi dati sulle prestazioni. iConn fa parte della dotazione standard dei nuovi compressori CompAir, ma può anche essere integrato nei sistemi di compressione esistenti, e persino nelle apparecchiature di altri produttori, come soluzione di retrofit.

Marius Breusers, Product Manager Aftermarket presso Gardner Denver: «Oggi guardiamo alla fornitura di aria compressa nelle aziende produttrici con un approccio olistico, indipendentemente dalle loro dimensioni. In una fase molto precoce delle nostre attività in paesi con una bassa densità di infrastrutture industriali, abbiamo imparato l‘importanza cruciale dell‘approccio di manutenzione predittiva. Questo ci ha portato allo sviluppo di iConn – una piattaforma digitale per le soluzioni IoT e Industry 4.0, per il monitoraggio proattivo delle informazioni provenienti da sistemi ad aria compressa in tempo reale – in breve tempo».   

 

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Manutenzione preventiva préventive 

Chi si occupa della manutenzione dei compressori deve essere consapevole che i costi di manutenzione – calcolati sul ciclo di vita del prodotto – sono simili ai costi di acquisizione. Per questi motivi, in passato, molti utenti di aria compressa hanno cambiato la loro strategia di assistenza da «sostituzione dei pezzi di ricambio quando necessario» a «manutenzione preventiva» e ora sostituiscono i pezzi d‘usura prima che si guastino. Indubbiamente, questo significa che aumentano la disponibilità della centrale di aria compressa, ma sono sempre di fronte a un dilemma: una manutenzione insufficiente può portare a costosi guasti, fermi di produzione e costi energetici più elevati. In alternativa, una manutenzione troppo precoce fa lievitare inutilmente i costi, tra l‘altro a causa della necessità di scorte di pezzi di ricambio costosi.

La domanda è quindi: come si trova il giusto livello di servizio – secondo il principio di «quanto più necessario, il meno possibile»? 

 

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Manutenzione intelligente: configurando iConn secondo le vostre esigenze 

iConn è la soluzione entry-level che fornisce una panoramica dettagliata e regolare degli orari di funzionamento. Le irregolarità e le istruzioni di manutenzione sono comunicate automaticamente all‘utente in tempo reale. Con iConn Universal, può essere installato successivamente per monitorare qualsiasi unità di altri produttori. È possibile scegliere se inviare i messaggi sotto forma di e-mail al computer del centro di manutenzione o allo smartphone dell‘attuale responsabile. In entrambi i casi, il messaggio di errore viene inviato immediatamente al verificarsi della situazione. In questo modo, è possibile adottare misure preventive prima che eventi come il calo di pressione abbiano conseguenze negative per la produzione. Se le persone autorizzate accedono ai dati memorizzati tramite la pagina iConn basata sul web, possono seguire efficacemente il ciclo di vita di ciascun compressore. 
La manutenzione intelligente con il monitoraggio dei compressori è possibile senza costi di investimento utilizzando la versione base di iConn. Anche quando le funzioni aggiuntive sono attivate, non si tratta di un lusso, ma piuttosto di un investimento economicamente sensato, che può essere utilizzato per garantire processi di produzione senza intoppi. 
Con l‘aggiunta di queste funzioni aggiuntive, il sistema diventa iConn HD e consente una pianificazione predittiva della manutenzione con un «sistema di allarme preventivo» in caso di guasti della macchina. Ciò consente all‘utente di effettuare una manutenzione lungimirante e orientata alla domanda (manutenzione predittiva), che è perfettamente in linea con il motto «manutenzione se e solo se la probabilità di guasto è in aumento». È disponibile anche il monitoraggio remoto basato sul web con controllo dashboard. Questo servizio digitalizzato comprende sia la pianificazione della manutenzione predittiva che la manutenzione e l‘analisi energetica periodica per alleviare completamente il carico sugli utenti di aria compressa; sono inclusi anche il risparmio energetico e quindi un uso sostenibile dell‘aria compressa come mezzo di produzione. 

 

Caso di studio 

La Wille GmbH di Delmenhorst mostra come questo compito possa essere reso particolarmente economico grazie all‘utilizzo della piattaforma digitale iConn. In qualità di una delle principali società di servizi di aria compressa della Germania settentrionale, ha oltre 20 clienti che monitorano i compressori CompAir con iConn da aprile 2018. Michael Kaiser, direzione tecnica e vendite di compressori alla Wille: «iConn ci aiuta nella gestione del nostro lavoro di assistenza e quindi aumenta l‘efficacia del processo per i nostri clienti. Le avvertenze e l‘analisi predittiva consentono una migliore pianificazione, compresa la disponibilità di pezzi di ricambio».

Michael Kaiser ritiene che la facilità di implementazione della versione base di iConn, che i clienti possono utilizzare gratuitamente, sia un vantaggio particolare: «I compressori collegati a noi nelle classi di potenza motore da 7,5 a 90 kW, trasmettono in modo affidabile tutti i dati, comprese le condizioni attuali e le prestazioni giornaliere».

Mentre la maggior parte dei compressori sono dotati di serie dei sensori necessari, Wille ha già dotato alcune unità più piccole di un dispositivo iConn. Per Michael Kaiser, questo è stato particolarmente importante per l‘assistenza clienti, in quanto: «Le aziende si sono rapidamente convinte dei vantaggi del nostro concetto di monitoraggio e non sono rimaste deluse. Non c‘era nessun dispositivo iConn che non poteva essere avviato immediatamente e la trasmissione dei dati è affidabile anche in caso di connessione di rete debole nelle regioni rurali o di schermatura in situazioni edilizie difficili. Poiché la raccolta e la trasmissione dei dati è completamente separata dai sistemi informatici del cliente, anche per le aziende con un elevato livello di sicurezza, non ci sono problemi di protezione dei dati».

«Abbiamo ricevuto un avviso da un compressore di un‘acciaieria, il che suggerisce che si stava surriscaldando. Il problema è stato risolto senza l‘uso del nostro servizio di emergenza – al telefono. Si è scoperto che un fornitore aveva bloccato l‘uscita di scarico del compressore con alcuni pallet».

 

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Riduzione delle perdite di energia

In Wille, iConn aiuta anche ad affrontare una delle questioni più problematiche dell‘alimentazione di aria compressa: la perdita di energia dovuta a perdite. Un argomento che, grazie all‘attività del Fraunhofer Institute for Manufacturing Engineering and Automation IPA, è ancora una volta, al momento, un argomento caldo. Il Prof. Alexander Sauer, Division Manager per la produzione efficiente sotto il profilo delle risorse, ha rilevato che i costi energetici per l‘alimentazione di aria compressa possono essere ridotti fino al 30%. Ciò equivale a circa 5 terawattora di elettricità all‘anno che potrebbe essere risparmiata se i circa 60.000 impianti di aria compressa in Germania dovessero sfruttare meglio il potenziale di efficienza. A Wille, adottano un approccio pragmatico. Michael Kaiser: «Se, nel contesto della revisione dei dati, rileviamo valori anomali nel degrado delle prestazioni, che non corrispondono ai normali scenari di consumo dei compressori, possiamo reagire e cercare l‘errore, ad esempio le perdite. Un esempio tipico recente è stata una elettrovalvola difettosa, attraverso la quale si perdeva molta aria costosa».